21 settembre 2017

Per gli amanti del vino ma anche per i simpatizzanti del vino

Qualche sera fa ho avuto il piacere di essere invitato in piazza Ambrosoli 3 (una zona piena di palazzi notevolissimi) per l'inaugurazione non ufficiale del Vinaccio, una "nuova" enoteca milanese.
Uso le virgolette perché in realtà si tratta della seconda sede (la prima è sui Navigli) di un'espansione che, a sentire i soci fondatori, dovrebbe portare il loro brand e il loro duro lavoro in ogni quartiere di Milano e poi chissà dove...

Della serata ricordo soprattutto quattro cose: i vini molto buoni, l'ottima compagnia (ciao Francesca, Francesca, Laura, AlessandroMarco, Delia!), tutti i racconti della ciurma del Vinaccio e la carnazza della cena.

Ma torniamo un attimo al progetto di conquista di Milano.
Meglio: dei quartieri di Milano, perché il Vinaccio si presenta proprio come enoteca di quartiere.
Il posto perfetto se vuoi recuperare al volo una bottiglia da portare a cena ma anche se vuoi fermarti a bere qualcosa, magari facendoti suggerire la bottiglia giusta da Alessandra e Oscar, le colonne portanti del progetto. Non il classico posto ultrafighetto ma un locale molto semplice, luminoso e accogliente dove anche un ignorante in materia come il sottoscritto (so bere, ma non so bere) riesce a sentirsi a proprio agio tra tutte quelle bottiglie.

Quando dico che il posto non è fighetto non dovete pensare alla bettola un po' zozza consigliata però da decine e decine di camionisti: siamo pur sempre a Milano e tutto è curato nel minimo dettaglio.
Un esempio: la legenda sul muro, con la classificazione dei vini in vendita. Facilissimo: quattro giudizi sui vini, dati dagli stessi proprietari. Perché son loro i primi che vengono colpiti dai vini che cercano meticolosamente tra le migliaia di cantine italiane, poi assaggiano e quindi decidono di portare in negozio.
Quella sera ho chiesto due straordinari e un senza parole. Prima di cena, intendo.


Se uno poi non vuol farsi la sbatta di andare in piazza Ambrosoli (magari è un casino parcheggiare? Magari piove? Magari la pigrizia? Magari abita a Lambrate o a Parma?), i vini si possono acquistare anche tramite l'e-commerce che è stato lanciato in contemporanea a questa nuova apertura. Mi dicono (notizia solo per i milanesi) che, ordinando al mattino, per cena avrete a casa vostra un ottimo, un buono, ma pure uno straordinario o un senza parole. Se vi interessa un 10% di sconto usate pure il codice promo dietnam (esatto: il mio stesso nick! Pazzesco).

Tornando alla serata, l'impatto con l'enoteca è stato sicuramente positivo, anche perché mi piace molto quando qualcuno mi invita a qualche evento e poi mi trovo davanti una persona simpatica, divertente e con mille cose da raccontare. Non è una cosa così scontata. 
L'highlight dell'aperitivo è stato sicuramente Oscar che a un certo punto mi fa "Te sì veneto, eh?"
(Dopo un bicchiere di vino ogni mio tentativo di non far sentire troppo la cadenza fallisce, mi sembra evidente)
"Ostia sì, anca tì?"
"Eh, so' de Castelfranco"
"Ah che belo sentir un poco de dialetto, anca se 'l vostro insomma..."
"L'è più elegante"
"Eh oddio, non me par proprio elegante..."

La seconda parte della serata invece s'è svolta nella cantina privata di un noto ristorante in zona Navigli, dove il team del Vinaccio si ritrova due volte al mese per provare i nuovi vini, promuoverli o bocciarli. 


Non siamo stati usati come cavie per nuove candidature alla messa in vendita, ma siamo stati invece viziati e coccolati non solo con altro (sempre ottimo) vino, ma pure con dei pici al cinghiale, una quantità di antipasti che non son nemmeno riuscito a fotografare causa bontà e la carnazza citata all'inizio di questo post, che invece ho documentato perché come avrei potuto non fotografare uno spettacolo simile?

Un post condiviso da Massimo (@dietnam) in data:


Ma veniamo alla cosa più importante: questa era solo l'inaugurazione "finta" per pochi intimi, quella ufficiale sarà venerdì 22 settembre, sempre in piazza Ambrosoli 3.

Fossi in voi e fossi in zona, un giretto ce lo farei.


- Post realizzato in collaborazione con Il Vinaccio - 

0 comments: