21 giugno 2017

Sono tornato ad Android (per un mese)

Poco più di un mese fa mi è venuta voglia di provare un Moto Z di Lenovo, incuriosito soprattutto dai Mods applicabili sul retro del dispositivo (in pratica, delle cover multifunzione che si attaccano con delle calamite). Ho chiesto a qualche amico, ho mandato qualche mail e son riuscito a farlo mio, almeno per qualche settimana.

Ecco qui una recensione poco tecnica.

Innanzitutto, com'è andata?
Direi molto bene: il ritorno ad Android dopo qualche mese di iOs è stato forse un po' difficile all'inizio, ma è bastato qualche minuto per riprendere confidenza con il sistema operativo del robottino.

Il Moto Z è contemporaneamente ingombrante e sottilissimo (forse troppo sottile, ma ne parlerò dopo). Esce dalla fabbrica assieme a un comodissimo bumper senza il quale non potrei vivere e con una back cover calamitata che serve per "coprire" il retro del telefono quando non usiamo alcun Mods.


Lo schermo Amoled si legge perfettamente anche con molto sole e il sistema operativo è un Android pulitissimo, senza inutili app preinstallate e non rimovibili.
Il sensore per le impronte è quel quadrato lì in basso e praticamente serve solo a sbloccare e bloccare il telefono, visto che i tasti funzione sono "interni" allo schermo, come si può vedere dall'immagine.

Non voglio dilungarmi troppo sul telefono, perché la cosa veramente interessante sono i Mods, ma lasciatemi dire che è un Android di tutto rispetto: in un mese di utilizzo non mi ha mai dato un problema, fa delle belle foto (ha il flash anche sulla fotocamera anteriore), si può inserire una sd card per aumentare la capacità del dispositivo (evviva le sd card) e tutte funziona sempre a meraviglia.
Ovviamente ci sono anche alcune cose che non mi hanno fatto impazzire: la batteria non è malaccio, ma utilizzandolo pesantemente non è arrivato a sera. Poi: USB-C sia per caricarlo che per le cuffie (tramite adattatore, inserito nella confezione). Il povero jack delle cuffie è snobbato ormai da tanti produttori. La cosa buffa è che gli auricolari forniti col telefono hanno il jack, così uno non li può usare direttamente su questo smartphone, ma su quasi tutti gli altri sì.

I Mods, finalmente.
Vi dico subito i miei due preferiti: la batteria extra e il miniproiettore.
La batteria extra allunga decisamente la vita del telefono. Inoltre, rendendolo più spesso, lo rende anche meno scivoloso e più comodo da tenere in mano. Promossa, quasi obbligatoria direi.
Il miniproiettore invece è un gadget favoloso e quasi incredibile nelle sue dimensioni. In un secondo trasforma il telefono in un proiettore: io l'ho testato guardando "Cugino di campagna" da Netflix, direttamente sul soffitto della camera. Qualità più che accettabile, anche se forse è più pensato per presentazioni di lavoro. Non consuma nemmeno troppa batteria (siamo riusciti a vedere tutto il film senza problemi, finendo con un 15% di batteria residua  (e il telefono non era nemmeno completamente carico quando abbiamo iniziato).

Gli altri mods invece li ho provati solo al volo: gli speaker JBL sono quello che uno può immaginarsi e fanno quello per cui son stati creati ma, non essendo un grande fan dell'ascolto della musica in questo modo, li ho testati 5 minuti e poi messi via. 
Discorso diverso per il True Zoom della Hasselblad: sulla carta una figata incredibile, però la qualità delle foto non ne giustifica a mio parere l'utilizzo (è pure pesantissimo e usa tantissima batteria). Ok, ha lo zoom ottico, ma non è sufficiente.

Conclusione: Moto Z promosso (lo avrei tenuto volentieri, mi ha fatto sentire la mancanza di Android), ma i voti più alti li raggiunge in coppia con la batteria extra. 

Magari la prossima volta mi faccio prestare un telefono appena uscito, però ero troppo curioso di testare i Mods. Chissà che in futuro Lenovo non sviluppi Mods ancor più utili.
Suggerisco: un tostapane, un minicondizionatore, una bici pieghevole.

0 comments: