29 novembre 2017

Buon compleanno, Tilduccy

Oggi la nostra bimba compie un anno.


Tutto è iniziato in modo abbastanza normale: dopo 30 ore abbondanti di travaglio finalmente Tilda decide di farsi vedere, l'ostetrica la prende, guarda me e mi fa "senta padre, tagliamo noi il cordone ombelicale perché ha bevuto un po' e dobbiamo farle sputare il liquido".
Io le dico una roba tipo "ah ma guardi, si figuri, non c'è alcun problema, non è che tagliare il cordone ombelicale fosse esattamente la cosa più importante di tutte, preferisco le infiliate in gola quel tubicino lunghissimo per farle sputazzare il liquido che ha ingurgitato, io eventualmente verrò un altro giorno a tagliare altri cordoni, ma per oggi, davvero, va benissimo così".
Quindi poi esco assieme all'infermiera e alla Tilda, andiamo nella stanza a fianco, dove le infilano un paio di volte questo tubo infinito in gola, tossisce, sputazza e nel giro di un minuto è tutto ok. Guardo l'infermiera lavare la bimba, pesarla, misurarla, poi la controlla tutta, io sono in ansia perché non ho mai visto una bambina così piccola, mi sembra abbia tutte le cose al posto giusto, le conto anche le dita per sicurezza. Mi sembra bellissima, però ha la testa allungatissima (non tanto: diciamo tipo la regina madre di Alien), ma non dico nulla. Poi l'infermiera mi fa "eh, ha il piedino un po' storto, vede?", io guardo e mi sembra esattamente identico all'altro. "Probabilmente era in una posizione strana e si è piegato, dobbiamo chiamare l'ortopedico". A me continua a sembrare normale ma colgo la palla al balzo e le chiedo "ma la testa?"
"Ah, vedrà che già nel giro di qualche ora tornerà normale".
Bene dai, niente regina madre di Alien in giro per casa.
E l'ortopedico dice che il piede sta benone. Tutto ok.
Quindi la infagottano per bene, la avvolgono in una copertina rosa e me la mettono in braccio.
È leggerissima, piccina, buffa, tranquilla.
Usciamo e torniamo dalla Vale.
Mi siedo, la Vale mi guarda e mi chiede qualcosa tipo "com'è?" e le dico "è bellissima".
Dopo qualche minuto inizia un pochino a lamentarsi, allora le canticchio la canzoncina scema che le abbiamo cantato per mesi mentre era nella pancia. Si calma immediatamente.
Che bellezza. Speriamo sia sempre così: lei si lamenta, frigna, io le canto "tilduccy, tilduccy, nanananananananananna" (spoiler: ovviamente non ha funzionato per sempre, ma solo per le prime due settimane. Poi la canzoncina è stata sostituita da Space Oddity, che ha fatto il suo ottimo lavoro per un paio di mesi abbondanti. Grazie, David).
Quando finiscono di sistemare la Vale gliela metto finalmente tra le braccia e scatto la primissima foto della Tilda assieme alla mamma, che poi giro a nonni e zii assieme alle info fondamentali: Tilda è nata alle 20:24 ed è bellissima.

Quello che è successo nei giorni successivi non lo scrivo perché l'ha già scritto la Vale, e si sa che la Vale scrive molto meglio di me (e anche di te, fidati).

Però ecco: sono padre da un anno e ogni giorno non vedo l'ora di arrivare a casa per dare i bacetti sul collo e sulla guancia alla Tilda, che ride sempre tantissimo perché la barba le fa il solletico e perché secondo me mi considera un po' il suo giullare di fiducia.

Il mio piccolo amore morbidoso :)




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